Cosa sono i disturbi tempro–mandibolari?

I disturbi tempro–mandibolari si presentano come sintomatologie dolorose a diversi livelli dell’apparato stomatognatico.
Si avvertono rumori articolatori accompagnati da dolore cronico e/o acuto dell’apertura della bocca; si percepiscono tensioni muscolari dei muscoli masticatori; sono pure possibili nevralgie muscolo–tensive, il così detto mal di testa.

La sintomatologia dolorosa può provocare l’assunzione di una postura scorretta, con tensioni muscolari a carico della muscolatura del collo e conseguenti dolori cervicali o della schiena, ovvero: mal di schiena.

Questi disturbi traggono origine da una malocclusione dentale. Infatti, il carico occlusale non bilanciato genera tensioni muscolari e può portare anche a danni articolari.
La sintomatologia dolorosa è solitamente curata con un BITE: un presidio medico odontoiatrico mobile da calzare sui denti di un’arcata (superiore o inferiore, a seconda delle necessità).
Il bite viene modificato durante la terapia, per dare il giusto appoggio a tutti i denti e per ripristinare un carico occlusale bilanciato. Il bite, equilibrato nel modo corretto, allenta le tensioni muscolari e scarica le articolazioni sovraccaricate.

Si tratta però di una terapia di supporto sintomatologica, per curare cioè i dolori del paziente, non è causale e perciò non risolve il problema di base: la malocclusione.
È consigliabile valutare, alla fine della terapia, di reimpostare l’occlusione nella posizione terapeutica data dal bite, ovvero: curare la malocclusione con un apparecchio ortodontico.
Se il paziente sceglie di non sottoporsi a una cura terapeuticamente risolutiva della propria errata masticazione, il bite rimarrà un presiodio terapeutico per la prevenzione della ricomparsa della sintomatologia che lo accompagnerà nel tempo.